Crescere insieme

Il progetto "Crescere insieme" è nato nel 2021 per rispondere alle fragilità create dalla pandemia alle famiglie di bambini e bambine con Trisomia 21 o disabilità cognitive che hanno sofferto particolarmente a causa del lockdown e delle restrizioni di quei mesi.


Il supporto psicologico online gratuito messo a disposizione dei genitori, per aiutarli ad affrontare le difficoltà dei propri figli e delle proprie figlie, è cresciuto anno dopo anno passando dalle 133 sedute svolte nel 2021 alle 410 sedute nel 2024.


Il servizio si è rivelato utile al di là degli obiettivi per cui è nato, andando a colmare un vuoto che grava su queste famiglie anche nella vita di tutti i giorni, sia per la scarsa presenza sul territorio di professionisti specializzati, sia per le difficoltà economiche di affrontare percorsi che prevedono spesso sedute settimanali.


Nel 2025 è iniziata una nuova fase del progetto, in collaborazione con l'associazione CEPS e grazie al sostegno di Banca di Bologna.


All'attività ormai consolidata di supporto psicologico gratuito, sarà affiancato un servizio di consulenza educativa e scolastica con professionisti specializzati in neuropsichiatria infantile e psicopedagogia; saranno previsti percorsi personalizzati di accompagnamento scolastico, costruiti insieme ad insegnanti e famiglie; sarà possibile rivolgersi agli sportelli di ascolto per orientamento e formazione alla genitorialità.


"Per noi la Trisomia 21 ha rappresentato da subito un'occasione e una sfida enormi perché, per una serie di motivazioni, siamo rimasti soli, non compresi, non supportati da affetti o strutture. Il Covid ha fatto il resto. Essere genitori di un bambino atipico e gravemente ammalato è già problematico, fare due lockdown è stato impegnativo e faticoso oltre ogni misura. Nel supporto psicologico abbiamo trovato uno spazio in cui parlare, confrontarci ed essere accolti per ciò che siamo, e questo spazio è insostituibile". Una mamma seguita dal progetto

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